Migliori Siti
Commentare... com'è facile! Provaci anche tu!

20 giugno 2012

Fic: Change 10


Autrice: RIRI

CHANGE

Capitolo 10

I giorni passarono inesorabili, ma di Jay ancora nessuna traccia. Le avevano provate tutte: dai telegiornali, alla polizia, alla ricerca personale sul campo, ma niente. Nessuno sapeva di nessuno. Era frustrante. Ash continuava a sperare in un qualsiasi cenno da parte di Azelf, o di Dialga o Arceus, ma più il tempo passava e meno ci sperava. Anche se Brock continuava a ripetergli “nessuna nuova, buona nuova”.
In quei giorni, Misty aveva potuto vedere chiaramente Ash cambiare sempre di più. Tutte quelle preoccupazioni, l'ansia di dover fare per forza qualcosa, il senso di responsabilità che sentiva sulle spalle... lo stavano tramutando in un'altra persona. E non le piaceva. Perché quello... non era più il suo Ash.
Quando l'ennesimo passante che aveva interrogato se ne andò, si rese conto di aver ascoltato solo metà della risposta. Non era concentrata su quel che stava facendo. Ormai andava avanti solo per inerzia. No, ciò che le girava per la testa era tutt'altro, al momento: Ash.
Anni addietro ormai era stata convinta di essersi presa una cotta persa per lui... ma con la lontananza si era convinta al fatto di aver soffocato quella cosa sul nascere. Ma ora che era tornato... ora che stava accadendo loro quella cosa... tutto le era ripiombato addosso con la violenza di un macigno. No... forse più come una lima che lacera poco a poco una fune già abbastanza rovinata. Allo stesso modo quei sentimenti erano andati via via facendosi nuovamente strada nel suo cuore, finché non erano scoppiati involontariamente dopo quel maledetto bacio. Sì, ora sapeva perché l'aveva fatto: era una cosa che per anni aveva desiderato fare e quando le si era presentata l'occasione, il suo corpo aveva agito autonomamente rispetto alla mente.
Ma colui di cui era innamorata non era quel ragazzo. A lei piaceva Ash. Il suo Ash. Non quel nuovo tipo troppo cresciuto che percepiva sulle sue spalle il peso intero del mondo.
Scrollò la testa, decisa a scacciare quei maledetti pensieri dalla mente, cosa che provava a fare da giorni e che però le risultava parecchio difficile.
Ormai aveva deciso però anche un'altra cosa: quando quella storia fosse giunta finalmente al termine, se mai avesse avuto un termine, avrebbe mandato al diavolo tutto e glielo avrebbe detto. Sì, si sarebbe dichiarata. Aveva aspettato troppo tempo per farlo. Aveva perfino cercato di smentirsi, ma non c'era riuscita. Era impossibile. Perché non le interessava Giorgio? Facile: perché lei era già innamorata di qualcun'altro.
Passò davanti ad un magazzino aperto senza neppure accorgersene, finché non udì delle voci familiari provenire dall'interno. Si fermò, rimanendo ad ascoltare. Ma da lì le voci erano troppo lontane e ovattate, seppure riverberate per le pareti del deposito.
Ma comunque aveva già capito di chi si trattasse. Entrò nell'edificio, facendo ben attenzione a non far rimbombare i suoi passi. Arrivò dietro ad una pila di scatoloni e lì si accucciò, in ascolto.
    • Quella donna è una vera strega... – stava dicendo Jessy.
    • Sì, supera perfino te e questo è dir molto... – commentò James, ma non finì neppure la frase che una piedata in pieno viso lo atterrò.
    • Volete finirla voi due?! – miagolò un piccolo e fastidioso Meowth. – Adesso che so che è ancora viva, ho paura che ritorni per catturarmi, miaoo... –
    • Non pensi che se le fosse importato ancora qualcosa di te, a quest'ora non saresti ancora qui? – gli fece notare la donna, ma il pokémon sbuffò.
    • Chissà perché ci ha chiesto di rubare per lei quelle strane pietre... – mugugnò James, massaggiandosi il naso. Misty si fece attenta: stavano parlando degli ingranaggi?
    • Già... non sapevo che collezionasse sassi... ne ha già sei uguali, non vedo perché ne voglia degli altri... –
Sei?! Gliene mancavano ancora due e poi avrebbe potuto benissimo raggiungere l'altra dimensione.
    • Io li avevo già visti! Ne ha uno nell'ufficio il capo. – miagolò il pokémon felino, incrociando le zampe e andando avanti e indietro. – Ma sono pezzi antichi da collezione. Del tutto inutili. –
    • Però se sono da collezione devono valere parecchio. Magari vuole rivenderli... – ragionò Jessy.
    • Ma non si occupava solo di pokémon? – obbiettò il ragazzo, che evidentemente non ci capiva più un fico secco.
A quel punto, Misty decise di rivelarsi. Era quasi del tutto sicura che l'avrebbero aiutata. E se non l'avessero fatto... bhe, non ci avrebbe messo molto a farli ripartire alla “velocità della luce”. Balzò fuori dal suo nascondiglio, piazzandosi loro davanti, sorprendendoli parecchio. Scattarono in piedi, ben lontani da lei, neppure fosse stata una lebbrosa.
    • Sei tu! Quel moccioso che ci ha fatto saltare in aria alla fiera! – ringhiò Jessy.
    • Non ne bastava uno con un Pikachu, adesso addirittura due. Che si somigliano, per giunta! – aggiunse James. Misty li guardò come per dire “avete finito?”, quindi incrociò le braccia, appoggiandosi ad una pila di scatoloni con la schiena.
    • Ho sentito i vostri discorsi. Parlavate di Jay, non è vero? –
    • Non so chi tu sia, ma noi non conosciamo nessuna cacciat..! – protestò ingenuamente Meowth, che venne prontamente zittito ai due colleghi, ma ormai il danno era fatto. Misty sorrise.
    • Come stavo dicendo, ho ascoltato cosa stavate dicendo. Avete menzionato delle pietre, giusto? –
    • Sì, e allora? – sbottò James.
    • E allora... se volete evitare la fine del mondo, vedete di piantarla di darle corda. –

Ash era tornato alla palestra ormai da un'ora. Non aveva scoperto assolutamente nulla di nuovo e la cosa lo mandava letteralmente in bestia.
Ne aveva abbastanza di tutto: di quella situazione, di quella responsabilità, di quel sapere... di essere donna!
Si lasciò cadere sul divano, coricandosi e accogliendo Pikachu sulla propria pancia, dove si raggomitolò, contento delle carezze del proprio allenatore.
Si sentiva ogni giorno più spossato. E se all'inizio pensava che fosse dovuto alla tiritera che gli facevano svolgere le sorelle di Misty ogni giorno, ora non ne era del tutto convinto.
Brock quel giorno era dovuto ritornare a Pewter City, a causa di una telefonata di suo fratello: a quanto pareva, c'erano stati problemi alla palestra, ma non era stata menzionata alcuna donna dai capelli argentati o uomini in divisa nera. Mah... ormai davvero non vedeva più alcun modo per rintracciare Jay. Le aveva provate tutte.
Sentì la serratura della porta sul retro scattare e la maniglia girare, aprendo l'uscio. Misty doveva essere finalmente ritornata... prese Pikachu in braccio e si alzò di malavoglia in piedi, ma quando si voltò verso la porta che dava sul corridoio, per poco il pokémon non gli sfuggì dalle mani: insieme a Misty, c'erano una ragazza sui ventidue anni dai lunghissimi capelli rosa e un ragazzo coetaneo dai corti capelli blu. E ai piedi un pokémon gatto, che si guardava attorno confuso.
Ash, sconcertato, puntò il dito verso di loro, reggendo Pikachu (anch'esso del tutto incredulo) con l'altro braccio.
    • Voi! Cosa ci fate qua?! –
James lo guardò confuso, poi strizzò gli occhi per considerarlo meglio.
    • Sì, siamo noi, ma non credo di conoscerti, mocciosa. –
    • Questa è la casa della bamboccia con il codino... tu le assomigli parecchio. Siete parenti? – gli chiese Jessy, passando un dito su una statuetta situata sul mobile.
Ma Ash non prestò quasi attenzione alle loro parole, rivolgendosi del tutto a Misty, che in risposta scrollò le spalle.
    • Perché li hai portati qui? – le chiese, attirando anche l'attenzione dei tre ladri.
    • Perché ci possono aiutare. –
    • Ne sei sicura? –
A quella domanda, il Team Rocket li guardò sconcertato.
    • Sicura”?! – ripeté Jessy.
    • No, aspetta... tu saresti una ragazza?! – gridò James, arretrando di qualche passo, annientato da quella rivelazione.
    • Io sono Misty, geniaccio. –
    • La mocciosa peldicarota? In effetti da un certo punto di vista vi assomigliate... – constatò la donna, avvicinandolesi e girandole attorno – Ma non provare a darmi a bere una scemenza del genere, bimbo. Lo so bene che faccia ha Misty e tu non sei lei. –
    • Ci siamo scambiati. – si intromise Ash, ancora non del tutto sicuro che fosse una buona idea rivelarlo a loro. Ma, d'altronde, che minaccia potevano mai rappresentare? – Io sono Ash. –
Dopo quella, dopo essere rimasti immobili ad osservarlo, il trio scoppiò in una fragorosa e sguaiata risata, finendo perfino con il rotolarsi per terra.
    • Sicuro! E io sono Giovanni! – balbettò Jessy tra una risata e l'altra. Pikachu sgusciò dalle braccia di Ash, ponendosi davanti a Meowth e cominciando a parlare (o meglio gridare, per sovrastare le loro risa). D'un tratto il felino sgranò gli occhi, incredulo.
    • Ma allora... allora è vero, miao... – anche gli altri due smisero di ridere, una volta che riconobbero il topo elettrico.
    • Bene, ora che abbiamo chiarito... Ash, il Team Rocket ci darà una mano. Gli ho spiegato la situazione e hanno accettato di aiutarci. –
Davanti alla faccia dubbiosa e per nulla convinta di Ash, Jessy fece un passo avanti, pestando il piede a terra.
    • Ehi, mocciosa, o moccioso, o chiunque tu sia: noi non abbiamo alcun vantaggio dal vedere il mondo distrutto. Il concetto mi pare di avertelo già spiegato alle Isole Orange. –
    • Se il mondo venisse distrutto... – rammentò James.
    • e se anche noi ci salvassimo... – continuò Meowth.
    • non ci sarebbe più nessuno da derubare. – concluse per loro Jessy.
Sì, Ash si ricordava di quella scena. Jessy sorrise, con il suo solito modo di fare spavaldo.
    • Bene bimbo... oltre a ricordare a tutti i presenti che il Team Rocket ha svariati conti in sospeso con quell'arpia di Jay, ci tendo a ufficializzare la cosa: siamo dei vostri... per ora. –
    • Ma finita la cosa, tutto tornerà come prima. – precisò James, con Meowth che annuiva convinto.
Ash annuì, ringraziandoli di cuore. Tutto sommato ( e ormai lo sapeva da anni) quei tre non erano neanche poi così male. Neanche così malvagi come volevano dare a credere.
Poi finalmente accadde: i contorni della stanza cominciarono a sfumare, la vista annebbiarsi sempre di più, fino a che non udì rimbombare nella mente la voce di Azelf. Pareva preoccupato. Ebbe una stilettata di dolore alla testa, che si propagò presto per tutto il corpo, strappandogli un gemito.
La visione stava cambiando: vedeva Jay, di spalle, con davanti un tavolo d'acciaio, su cui erano posizionati tante statue di pokémon... no, erano pokémon pietrificati. Oltre a loro, Jay stava contemplando tanti piccoli sassi a forma di ingranaggio, posizionati in fila sulla fredda superficie.
L'immagine sfumò e Ash ebbe una soggettiva dei sassi. Li contò velocemente: erano sette. Sentì il panico impregnarlo da capo a piedi.
Non fece neppure in tempo a guardarsi attorno, fuori da una qualsiasi finestra, per identificare il luogo, che la visione svanì così com'era comparsa.
Quando il salotto di Misty ritornò parte del presente, Ash si rese conto di essere sorretto per la vita da Misty. Lo guardava preoccupata, mentre sui volti del Team Rocket vi era solo curiosità.
    • Ne ha sette... – spiegò con la voce roca – Gliene manca solo uno... – abbassò lo sguardo, fissandosi il pugno, impotente.
    • Forse allora ne abbiamo un vantaggio: sappiamo dove sarà il prossimo colpo. – annunciò Misty, voltandosi verso il trio.
    • Oh, no! Sognatelo! – esclamò Jessy.
    • Non vi porteremo al nostro quartier generale. Chi ci dice che poi non lo denuncerete alla polizia? – rincarò James.
    • Cosa centra la base del Team Rocket, scusa? – chiese Ash a Misty, staccandosi gentilmente dalla sua presa.
    • Loro sostengono che ci sia uno degli ingranaggi tra le collezioni del loro capo. Non abbiamo la certezza che non sia già stato rubato, ma è l'unica pista che possiamo seguire. –
Ash guardò James, che gli aveva dato le spalle, per sottolineare il suo rifiuto.
    • Per favore, ragazzi! Se non vi fidate di noi, allora una volta finito tutto potrete chiedere a Dialga di cancellarci ogni memoria riguardo quel luogo. – propose. Il trio lo guardò per un attimo, raggruppandosi poi poco più in là, sicuramente per discutere dei pro e dei contro. Alla fine, si voltarono.
    • Affare fatto, ragazza, o ragazzo... –
    • Perfetto! Allora, il primo passo sarà ingegnare un piano... – ragionò Ash.
    • E chiedere l'aiuto di altri potenti allenatori. Persone fidate. Non possiamo andare là da soli, allo sbaraglio. – gli suggerì Misty e aveva dannatamente ragione.
    • Va bene, ma ci penseremo poi... per prima cosa... voi tre vedete di togliervi quelle divise. –
    • Perché?! – protestò il trio in coro.
    • Perché è solito che l'agente Jenny passi di qui per consegnare tabulati alle sorelle di Misty. Non vorrete essere riconosciuti spero... – gli punzecchiò, guardandoli di traverso con un mezzo ghigno.
    • Ash ha ragione. Fino a che starete qui, indosserete abiti normali. –

Il giorno dopo, la mattina presto, si ritrovarono tutti e sei (compreso Pikachu) al bar della piazza. Come promesso, Jessy e James erano vestiti da persone “normali”: lei con minigonna e camicetta, lui con jeans scoloriti e maglietta, coperta da una giacchetta di jeans. E Meowth avrebbe dovuto tenere la bocca chiusa.
    • Allora... la vostra base è qui, se non ho capito male, giusto? – stava dicendo Misty, indicando un punto su una mappa, stesa sul tavolino rotondo del Café.
    • Sì. Ma è ben nascosta. Non la raggiungerete mai senza di noi. – la informò James, tirando fuori un secondo rotolo, che spiano sopra la mappa. Pareva una planimetria di un qualche edificio. Ed era immenso!
    • Questa è... –
    • È la cartina generale del quartier generale. L'ho buttata giù ieri sera, molto rapidamente. – spiegò il ragazzo. Ash e Misty lo guardarono sconcertati.
    • Rapidamente?! Sembra fatto da un architetto esperto! – dissero in coro.
    • Ci sono ancora molte cose che non sapete di noi. – sghignazzò Jessy, ma James la interruppe, andando avanti con il suo discorso.
    • Qui c'è l'entrata... e qui l'ufficio di Giovanni, svariati piani più su. Non sarà facile raggiungerlo, visto il considerevole numero di cadetti e reclute che troveremo disseminati lungo i corridoi.–
    • Possiamo usare i condotti di aerazione. – suggerì Jessy – Noi due siamo troppo grandi, ma loro ci passeranno. E Meowth potrà guidarli. –
    • Mentre noi ce ne staremo di guardia fuori... sì, è fattibile. – ragionò il ragazzo dai capelli blu.
Ash e Misty si guardarono. Si sentivano lievemente esclusi dal discorso.
    • Ehm... quindi... – disse Ash, intromettendosi e James, che aveva appena terminato un suo ragionamento mentale, annuì di scatto, alzandosi in piedi e indicando un punto sulla planimetria. Doveva essere il tetto.
    • Raggiungeremo la piattaforma sul tetto. Entrerete voi due e Meowth mentre io e Jessy rimarremo a controllare se mai Jay avrà intenzione di farsi vedere. Se poi avremo anche altri con noi... le cose potrebbero farsi molto più facili. –
    • Quindi ruberemo l'ingranaggio prima di Jay, mettendolo al sicuro nell'altra dimensione. Così da essere sicuri che risulterà definitivamente introvabile. – esultò Misty, battendo le mani. Ash sorrise. Sì, ce la potevano fare.
    • Ah, oltretutto ci servirà un dato equipaggiamento, ma a questo penseremo noi. – spiegò James, rimettendosi seduto.
    • Equipaggiamento? Vedete di non risparmiare come vostro solito...– mugugnò Ash, ricordandosi di tutti quegli strani macchinari in “offerta” che avevano utilizzato contro di loro in quegli anni. Era sempre stato un vero e proprio fiasco.
A Meowth scese una gocciolina sulla tempia.
    • Bhe... non è che possiamo fare molto... siamo al verde e non possiamo permetterci altri debiti... –
    • Questo non è un problema. – saltò su Misty e Ash la guardò stupito. – Per questa volta i soldi ve li daremo noi. –
    • Misty, vuoi dire che... –
    • Sì, Ash. Finanzieremo il Team Rocket. –

3 commenti:

Anonimo ha detto...

No, ok, ho solo una critica: perché fai capitoli così corti?? ç____ç Io devo sapere!!!!
Gary: Guarda che sei tu che scrivi papiri
Ser: Si, in effetti è vero ^^
Ok, tornando a noi... QUESTA FIC MERITEREBBE DI DIVENTARE LA SCENEGGIATURA DI UN FILM DEI POKEMON, e se non dei pokémon, in generale la sceneggiatura di un film d'azione tipo Mission Impossible! (già mi immagino Ash/Misty che si cala sulla scrivania di Giovanni per prendere la pietra come fa Tom Cruise in Mission Impossible XD)
E' bellissimo!! Dico davvero!
E poi è tornato il mio amato trio!!!! *li abbraccia* E quello che ha detto è vero: Jessie, James e Meowth non sono malvagi! Sono buoni, in fondo ^w^ (ma metterai anche un pizzico di Rocketshipping? *____* *si informa*)
J la odio profondamente >.< E poi che nome è, J? E' una lettera! E' veramente cattiva!!! >.<
E poi... che dolce che è, Misty! Si, My, dichiarati, coraggio! Non fare come Ash che è un bietolone ù____ù
Ash: Io non sono un bietolone!
Ser: Si che lo sei!
Ash: ç_____ç
Allora... Secondo me nel prossimo capitolo vediamo una scena davvero alla Mission Impossible, con loro che devono recuperare la pietra nel covo del Team Rocket... e ti posso già predire che ti invidierò a morte perché io non sono capace di fare scene simili XD Nella mia storia, Campioni Per Sempre, quando Ash va a salvare Misty nel covo del Team Rocket la descrizione delle azioni fa amorevolmente vomitare!!! XDDD Invece sono sicura che a te verrà benissimo! <3
E comunque secondo me J ha già preso l'ingranaggio del Team Rocket... E se non è così si trova là proprio in quel momento e devono lottare, ma secondo me vince J!
Ash: Grazie dell'incoraggiamento -.-
Ser: E' importante perché si sviluppi la storia!
Comunque... Mi anticipi qualcosa??? *w*
Ora vado a mangiare. Bravissima, davvero, è una storia meravigliosa!
Un bacione immenso!
Ser <3
P.S. Quella frase del Team Rocket... Le isole orange... So da quale film l'hai presa *_____* <--- Chi ha occhi per intendere la mia faccina, intenda XD

Anonimo ha detto...

CIAO SER!!! Corti?? ahahaha bhe, qui lo sembrano... ma per me su office sono tipo 8-9 facciate! Gli ultimi capitoli saranno mi pare sulle 13-14 facciate, se non sbaglio... :/ vaaabbè... a parte questo.. SEI GENTILE!! XD davvero la mia storia ti piace così tanto? Wow, allora non vedo l'ora di iniziare a scrivere la prossima! O.O (mega-spoiler^^) BIETOLONE! AHAHAHAHAHAHAHHA oddio, non hai idea di quanto ho riso quando l'ho letto!!!
Cosa ti volevo dire..??? Ah sì! No, nel prossimo capitolo non ci sarà alcuna mission impossible (o meglio, non ancora ^^). il prossimo cap sarà incentrato sulla messa in piedi di un gruppo di attacco compatto ed efficace, anche perché loro sei da soli... oggettivamente, farebbero ben poco U.U (stai dicendo che siamo imbranati??? n.d. Misty)(no, solo che siete della cause perse... n.d.io)(Cosaaa???? D:< n.d.Misty)(Senti, avete Ash in squadra!!! *alza le mani come se fosse un concetto evidente* n.d.io)(...giusto anche questo...n.d.Misty)(Ehi!!! n.d.Ash)
OOOOOOKAAYYYY.... superiamo questa parte.... NON è vero che la tua scena di campioni per sempre fa schifo! L'ho letta tutta d'un fiato (non so se ti ricordi, ma ho fatto fuori 14 cap in un giorno... perché erano 14, vero?) e mi è piaciuta tantissimo! Davvero, è stata una sequenza che mi ha ispirato tantissimo!
Per quanto riguarda il film..... muihihihihi ^_____^ bene, lo annuncio e guai a chi mi contesta qualcosa: HO 18 ANNI E IL MIO FILM POKE'MON PREFERITO E' IL SECONDOOOO. E sfido chiunque a dire il contrario!!! (parentesi: amo Melody ^^)
Va bene.... e dopo questa mia umiliazione... (ma neanche tanto) direi che posso andare.
Tra poco spedirò i prossimi cap a Ya-chan. per cui.... a mercoledì prossimo!!! XD
Riri

Yachan ha detto...

Eccomi qui XD Anche se non riesco a recensire, leggo sempre i tuoi capitoli, eh!
Faccio ancora fatica a vedermi Ash femmina e Misty maschio, e che non si tratti di travestimento. Mi viene più da pensare a qualcosa di comico XD
Il famoso trio è comparso, e hai ragione, non sono per niente cattivi (ci hanno provato a renderli malvagi, ma hanno fallito), sono solo un po' ripetitivi XD
Certo, era bello vederli aiutare Ash e company in qualche film, però ora che Misty non c'è più, difficilmente vedo con entusiasmo la loro partecipazione.
J non si trova da nessuna parte...ma chiamare a "chi l'ha visto?", no eh? XDD
Povero Ash, sempre a lui gli tocca salvare il mondo...e non è neanche un superoe! Anche se deve spiegarmi dove ha trovato la fonte dell'eterna giovinezza...
Anche a me è piaciuto il secondo film, non per nulla è il film che ha più valore per i pokeshipposi. Misty che si dimostra gelosa, che salva Ash e che fa un affermazione a Melody come per confermare i suoi sentimenti per Ash (e Ash naturalmente non è lì ad ascoltare e in ogni caso, non ci capirebbe un H). Melody non è esattamente il mio personaggio preferito, ma certo la preferisco a Bianca (al rogo, grrr!).
In ogni caso, non bisogna certo vergognarsi perchè piacciono i Pokemon, no? Al videogioco ci giocano anche adulti e in più c'è la vecchia generazione che è cresciuta con il cartone e che ora è grande, ma gli piace ancora. Niente di strano, quindi.